lunedì 29 giugno 2009

Italia dall'Estero - Una notte nell’harem di Silvio Berlusconi

Pubblico un articolo del Times del 21 giugno 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Una notte nell’harem di Silvio Berlusconi

Un’ex escort racconta di una cena a casa del Premier italiano, in cui lui si sarebbe esibito davanti alle ospiti e poi l’avrebbe portata a letto.
Patrizia D’Addario dichiara che Berlusconi le avrebbe detto di “aspettare nel lettone”.

La notte dell’elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti lo scorso novembre, il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha organizzato una festa con cena a lume di candela per tre bellissime donne a Palazzo Grazioli, la sua lussuosa residenza romana. Una delle ospiti, l’ex attrice ed escort 42enne Patrizia D’Addario, sostiene che lui le avrebbe chiesto di restare per la notte. Non solo, dice anche di aver registrato la conversazione che ci fu in seguito.

“Vai e aspettami nel lettone”: pare che le abbia detto il milionario 72enne. Stava andando a fare una doccia e mettersi in accappatoio. Un estratto della registrazione della D’Addario finito su un giornale italiano e pubblicato ieri mostra che lei gli ha risposto: “Sì, il lettone”.

Secondo la D’Addario, lo staff di Berlusconi gli avrebbe ricordato che era atteso a un raduno per la notte elettorale americana, organizzato dalla Fondazione Italia-Usa, ma il Presidente del Consiglio è rimasto a casa. Successivamente i funzionari lo hanno informato della vittoria di Obama. Il giorno dopo, continua la D’Addario, lei e Berlusconi avrebbero fatto colazione insieme e lui le avrebbe regalato una tartaruga tempestata di pietre preziose, dicendo: “La tartaruga è un dono speciale che do solo a te”.

Il suo racconto è l’ultimo di una serie di affermazioni sulla vita privata di Berlusconi che lo hanno imbarazzato e che stanno minacciando di minare la sua autorevolezza, mentre si prepara a ospitare il vertice del G8 del mese prossimo. Berlusconi ha definito le affermazioni della D’Addario “spazzatura e menzogne”. “Non sarò spazzato via da questi attacchi e continuerò a lavorare per il bene del paese” ha detto.

La storia della D’Addario è stata confermata dalla sua amica Barbara Montereale, una hostess 23enne che afferma di averla accompagnata alla cena del 4 novembre e ad un evento simile due settimane prima. Ieri la Montereale, in un’intervista ad un giornale italiano, ha dichiarato che la D’Addario le aveva raccontato di aver fatto sesso con Berlusconi la notte della vittoria di Obama.

La scorsa settimana la D’Addario, di Bari, candidata nelle elezioni locali all’inizio del mese in un partito collegato a quello di Berlusconi, ha descritto il suo presunto coinvolgimento col Presidente in un’intervista di due ore al Sunday Times.

Ha dichiarato che tutto sarebbe iniziato quando fu pagata 850 sterline (circa 1000 euro) per partecipare ad una cena lo scorso ottobre insieme a molte altre giovani donne. Donna elegante dagli occhi verdi e madre di una 13enne, la D’Addario, che dichiara di aver lavorato come assistente del prestigiatore David Copperfield, ha insistito col dire che può provare la sua storia con registrazioni audio e video delle sue visite a casa di Berlusconi.

Ha raccontato che quando è entrata per la prima volta in una stanza affrescata della sua residenza, indossando un vestito nero Versace e ha visto che altre 20 donne erano venute per la cena, il suo primo pensiero è stato: “Ma questo è un harem.” Un amico di nome Giampaolo le aveva chiesto di parteciparvi e le aveva offerto £420 (circa €500). “È quanto prendono le altre ragazze” - ma lei aveva insistito per £1700 (circa €2000), richiesta da lui accettata.

Quello stesso giorno le fu consegnato il biglietto di un volo per Roma e fu accompagnata in macchina insieme alla Montereale e a un’altra donna alla residenza, intorno le 22. Mentre la macchina si avvicinava, Giampaolo chiuse i vetri scuri. Lei prese l’ascensore per la stanza affrescata. Berlusconi salutò le sue ospiti 10 minuti dopo dicendo: “Buonasera a voi tutte” e la D’Addario fu colpita da quanto trucco avesse addosso. “Ho lavorato a teatro e me ne intendo di make-up. Ne aveva molto addosso. Lo faceva sembrare arancione e quando rideva si vedevano le rughe”.

Berlusconi la baciò sulle guance, le accarezzò il braccio e disse: “Ciao, sono Silvio. Sei molto carina”. Si misero a sedere su un divano e lui le chiese: “Da dove vieni? Che fai nella vita?”. Lei gli raccontò del complesso residenziale che voleva costruire sul terreno di famiglia, aggiungendo che stava avendo difficoltà ad ottenere i permessi.

Per più di un’ora Berlusconi proiettò uno spezzone di film dopo l’altro per i suoi ospiti, che lo mostravano alla Casa Bianca con il Presidente Bush, a un meeting del G8 e durante la campagna elettorale delle scorse elezioni politiche. La D’Addario ricorda: “E’ stato penoso, noioso”. L’ultimo video comprendeva la canzone della campagna elettorale Meno male che Silvio c’è e molte delle donne la cantarono muovendo le braccia all’unisono.

Secondo il resoconto della D’Addario, Berlusconi la condusse per mano nella sala da pranzo quando i video finirono alle 23.30 circa e le altre donne li seguirono. Durante la cena a base di tagliatelle con funghi porcini, hamburger e patate, torta allo yogurt, portati da camerieri in uniforme, Berlusconi si mostrò come un padrone di casa che inesorabilmente cattura l’attenzione di tutti.

Essendo un ex cantante da crociera, ha cantato le canzoni scritte da lui, mostrato le foto delle sue ville e raccontato barzellette sporche. Ad un certo punto ha guardato la D’Addario dall’altra parte del tavolo e ha detto: “C’è una ragazza che non si fida più degli uomini e io le farò cambiare idea. La farò viaggiare su un jet privato e le farò vedere che gli uomini non sono ciò che crede”.

Irritata per il fatto che le altre ospiti sentito avessero sentito, gli ha risposto: “Che fai - racconti una barzelletta su di me?”. Berlusconi le rispose: “Sì. Io so tutto”. Lei si è convinta che lui avesse indagato sul suo passato.

Durante la cena lui si alzava continuamente, scomparendo in un’altra stanza e ritornando con un ampio sorriso, carico di regali come collane, pendenti, anelli, braccialetti e altri gioielli - la maggior parte a forma di farfalla - che donò a tutte le donne. Verso la fine chiese alla D’Addario di ballare con lui un lento. “Abbiamo ballato di fronte a tutti. Mi stringeva forte, ma quello che mi stupì fu che lo fece di fronte a tutti gli altri”.

Berlusconi le aveva fatto altre avance quella sera? Lei si rifiuta di rispondere. Le ha chiesto di rimanere dopo cena? “Io non volevo rimanere. Ero stanca”. Le altre donne sono rimaste? Lei non risponde di nuovo. Successivamente, Giampaolo le disse che le avrebbe dato solo £850, invece dei £1700 pattuiti. “Hai fatto uno sbaglio, dovevi rimanere”.

Nel giorno delle elezioni presidenziali americane, però, Giampaolo la contattò nuovamente. “Ti vuole vedere” le comunicò. Le disse di partire immediatamente. Perchè ci andò? “Perchè dovevo andarci” risponde lei, rifiutandosi di argomentare. Alle 22.30 circa, fu accompagnata in macchina a Palazzo Grazioli insieme a Giampaolo e altre due giovani donne, inclusa la Montereale. Lei ricorda che Berlusconi la accolse dicendole: “Sono felice di rivederti. Ti stavo aspettando.”
Dopodichè la condusse verso un buffet di dolci e gelati, dicendole spontaneamente che le avrebbe risolto i problemi dei permessi edilizi mandando due persone a Bari.

Mentre mangiavano, lui cantò ancora le sue canzoni, mostrò le fotografie delle sue ville e della sua famiglia e consegnò i regali alle donne. “Credo che il rituale sia sempre questo” ha raccontato. Furono trasmessi gli stessi film nella stessa stanza della volta precedente. “Sono rimasta quella notte. Me ne sono andata la mattina successiva dopo colazione” ha raccontato. Ad un certo punto Berlusconi l’aveva lasciata per andare a rilasciare una dichiarazione sul trionfo di Obama.

La D’Addario dice di aver filmato se stessa di fronte allo specchio, una foto incorniciata dell’ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, e un letto. Alla domanda sul perché abbia filmato il padrone di casa, lei ha risposto: “Mi sentivo più sicura filmando e registrando tutto. E Berlusconi mi aveva fatto una promessa; è stato molto dolce con me”. Ha aggiunto che lei in passato aveva avuto dei “seri problemi” con un uomo e che si sentiva più sicura con un registratore.
Fu accompagnata in macchina all’hotel. Racconta: “Quando aprii la porta della suite, una delle due ragazze che erano andate via dopo la cena rise e mi chiese ‘Ti hanno dato la busta?’ “. Ma la D’Addario non aveva ricevuto nessuna busta.

La sera successiva Berlusconi la chiamò. Secondo una registrazione pubblicata ieri su Repubblica, lui le chiese:”Come va?” Lei rispose che aveva la voce un po’ rauca. Lui rispose ironicamente che gli sembrava strano perché non aveva sentito “strilli” la notte precedente.

Anche se fu scelta come candidata alle elezioni locali alleata al PDL, la sua promessa di aiutarla con i permessi edilizi non fu mantenuta e si rivoltò contro di lui. La D’Addario, la Montereale e altre due donne sono state ascoltate come testimoni da Giuseppe Scelsi, il procuratore di Bari che sta conducendo l’indagine su Giampaolo Tarantini, imprenditore 35enne sospettato di corruzione e favoreggiamento della prostituzione. Le donne hanno testimoniato di aver partecipato a delle feste nelle case di Berlusconi a Roma o in Costa Smeralda.

Non c’è alcun indizio che il Presidente del Consiglio abbia commesso dei reati.
In un’intervista rilasciata ieri, la Montereale ha detto che la D’Addario era rimasta con Berlusconi dopo la seconda cena “per lavorare. Tutte quelle che erano alla cena sapevano che era una escort”. Ha citato la D’Addario dicendo che lei aveva fatto sesso con Berlusconi. Gli accordi per il suo volo e l’hotel erano identici a quelli della D’Addario e anche lei fu pagata per la partecipazione alle cene.
La Montereale ha detto che a gennaio era stata invitata alla villa in di Berlusconi in Sardegna. Gli raccontò dei suoi problemi finanziari e lui le aveva dato una busta con “una cifra molto generosa”. Lei ha precisato di non aver mai fatto sesso con lui.

Alla domanda sul suo futuro, la D’Addario ha esitato a lungo prima di dire che sperava di poter costruire il suo complesso residenziale. Ha qualche rimorso? “Sento di essere stata presa in giro. Pensavo che, visto come Berlusconi si era comportato con me, avrebbe risolto il mio problema - perché lui è il Presidente del Consiglio e per quanto fu affettuoso con me”.

Il Pubblico Ministero insegue i “fornitori di escort”

Il resoconto della D’Addario e quelli degli altri testimoni verranno vagliati da Giuseppe Scelsi, il procuratore che a Bari sta indagando su Giampaolo Tarantini e suo fratello Claudio sulle presunte tangenti dagli ospedali locali. Le conversazioni telefoniche intercettate durante le indagini di Scelsi si dice che provano che Giampaolo ha pagato donne perché partecipassero alle feste a casa di imprenditori soci e amici.

Giampaolo, che ha anche una villa vicino a quella di Berlusconi in Sardegna, pare abbia menzionato le feste tenute dal Presidente del Consiglio, alle quali era stato invitato. Il Pubblico Ministero sta esaminando i tabulati telefonici e le organizzazioni dei viaggi della D’Addario e delle altre donne per scoprire chi ha pagato per i loro voli. Le registrazioni audio e video della D’Addario sono in cassaforte.

I fratelli Tarantini negano qualsiasi malefatta. Si dice che Giampaolo Tarantini in una conversazione si riferisse alla modella e attrice Sabina Began, che è ritenuta colei che ha presentato alcune sue conoscenze femminili a Berlusconi in Sardegna. Soprannominata l’”ape regina” di Berlusconi, a quando si dice la Began ha scelto molte delle 50 giovani donne che hanno partecipato alla festa di Capodanno 2008 con Berlusconi alla sua villa in Sardegna, secondo il settimanale l’Espresso.

Venti ospiti, incluse attrici e showgirl, si dice siano state pagate £1270 (€1500) al giorno per la presenza. L’avvocato di Berlusconi Niccolo Ghedini, che è anche parlamentare, ha definito il resoconto una fantasia e ha minacciato di fare causa alla rivista. Una fonte vicina alle indagini sostiene: “Scelsi è un duro. Questa volta andrà fino in fondo.”

(Articolo originale di John Follain)

Nessun commento: