sabato 20 giugno 2009

Italia dall'Estero - Un gruppo fascista propone ronde cittadine in Italia

Pubblico un articolo di El País del 15 giugno 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Un gruppo fascista propone ronde cittadine in Italia

La procura di Milano indaga sulle cosiddette ‘ronde nere’ per la sicurezza

Il fatto non avrebbe creato tanto scandalo in Italia se non fosse che le ronde nere sono promosse dal movimento di estrema destra Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale (MSI-DN) di Gaetano Saya, fondatore attivo negli ultimi dieci anni di una serie di minipartiti radicali e processato nel 2004 per aver diffuso idee di superiorità e odio razziale. Tra le sue perle quella di qualificare gli immigrati come “un pericolo per la nostra razza”.

Le ronde di sicurezza cittadina sono un vecchio cavallo di battaglia della Lega Nord di Umberto Bossi, alleato di Silvio Berlusconi ed ispiratore di una legge che non è ancora entrata in vigore.

Saya ha spiegato in un’intervista che le sue ronde hanno raccolto più di 2000 adesioni e che sono in continuo aumento, soprattutto fra gli ex appartenenti alle forze dell’ordine. “Siamo apolitici: né neri, né verdi, né gialli”, ha precisato. Sostiene che il suo unico obiettivo è di aiutare i cittadini pattugliando le zone poco sicure e informare le autorità.

Nell’attesa dell’autorizzazione per iniziare le pattuglie, i sostenitori di Saya hanno detto chiaramente di essere organizzati e preparati per obbedire al loro comandante, un ex ufficiale dei carabinieri. Colpisce la loro uniforme piena di simboli fascisti: camicia kaki e cravatta nera con un’aquila imperiale romana, pantaloni grigi e stivali al ginocchio. La pubblicazione delle foto dei volontari in uniforme ha sollevato una grande polemica in Italia. L’opposizione denuncia un “delirio” fascista.

Uno dei procuratori di Milano, Armando Spataro, capo del pool antiterrorismo, ha aperto ieri un’inchiesta in cui, al momento, non ci sono indagati ne’ ipotesi di reato. Nei prossimi giorni Spataro formalizzerà le accuse, che potrebbero configurare il reato di apologia del fascismo.

Il numero due del Ministero degli Interni Alfredo Mantovano ha cercato di calmare gli animi assicurando che le ronde nere non saranno possibili quando entrerà in vigore la legge. Secondo questo responsabile, nel testo della legge si indica chiaramente che le associazioni di volontari non potranno essere espressione di forze politiche, organizzazioni sindacali o gruppi di tifoserie calcistiche e che nel caso in cui si decida di dotarle di uniformi, queste non assomiglieranno a quelle dei militari.

(Articolo originale di Mercedes Vela)

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