martedì 26 maggio 2009

Italia dall'Estero - Silvio Berlusconi è un ‘uomo in fuga’

Pubblico un articolo del Times del 16 maggio 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Silvio Berlusconi è un ‘uomo in fuga’

La Repubblica ieri ha ribattuto alle accuse del Presidente del Consiglio di essere stato “diffamato e denigrato” per “invidia ed odio” attraverso la pubblicazione di una lista di dieci domande alle quali lui si è rifiutato di rispondere riguardanti un resoconto sulla vicenda Noemi Letizia.

In un editoriale firmato in prima pagina, Ezio Mauro, il direttore del più importante giornale con orientamento a sinistra, ha affermato che è facile rispondere a Berlusconi, aggiungendo che è “molto più difficile per il Presidente del Consiglio rispondere alle nostre domande. Anzi, impossibile. Berlusconi non sa rispondere, davanti alla pubblica opinione, perché con ogni evidenza non può.” In interviste che si riducono a monologhi visto che nessuno in Italia osa fare domande scottanti, Berlusconi ha “contraddetto tutto ciò che avevano raccontato gli altri protagonisti della vicenda”, in primis la moglie Veronica Lario, dice Ezio Mauro. “Meglio dunque per lui tacere, respingere la verità.”

Il Direttore sostiene che Berlusconi è un ‘uomo in fuga’ che usa i media di sua proprietà per “coprire il vuoto”. La vicenda Noemi Letizia non è una questione privata ma “un handicap della sua leadership” e “una macchia istituzionale” per la carica di Presidente del Consiglio.

Nessuno più di Berlusconi ha “confuso pubblico e privato”, inviando un giornaletto sulla storia della sua vita privata nelle case di 50 milioni di elettori quando entrò in politica. “Oggi, quindici anni dopo, continua a vendere sul rotocalco di famiglia gli ex voto elettorali della sua infanzia aureolati nella patina reale del fotoromanzo”.

(Articolo originale di Richard Owen)

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