lunedì 25 maggio 2009

Italia dall'Estero - Berlusconi : “La giustizia penale è una patologia”

Pubblico un articolo di El País del 21 maggio 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Berlusconi : “La giustizia penale è una patologia”

Il primo ministro paragona la presidente di Confindustria ad una ‘velina’ ed attacca i giudici e il Parlamento

Ennesimo show di Silvio Berlusconi. Dopo aver deciso di non recarsi in Parlamento a parlare del caso Mills, il primo ministro si è diretto all’assemblea di Confindustra, ha definito i giudici “estremisti di sinistra” e ha dichiarato: “La giustizia penale è una patologia del nostro sistema”.

Nel suo discorso, interrotto da frequenti ovazioni, Berlusconi ha affermato che il parlamento è “inutile” nella sua forma attuale e che dev’essere ridotto a 100 parlamentari, ha ricordato che il primo ministro non detiene veri poteri ed ha pronunciato una nuova battuta maschilista.

Questa volta la vittima è stata la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che è stata paragonata ad una velina (valletta televisiva). “È venuta a trovarmi a Palazzo Chigi e un commesso mi ha detto: ‘di là c’è una velina’. Era la presidente, era in gran forma, elegante, tutta vaporosa perchè aveva una cena. Sembrava volasse sui tappeti”.

Ore dopo la Marcegaglia ha replicato: ”Non ho nulla contro le veline, e a 40 anni fa piacere sentirsi dire che sei una velina. Però preferisco che mi considerino una persona seria, onesta e libera che porta avanti un lavoro concreto”.

Berlusconi ha dedicato gran parte del suo discorso a lanciare invettive contro i giudici che hanno condannato l’avvocato inglese David Mills a quattro anni e mezzo di carcere per aver testimoniato il falso a suo favore in due processi per corruzione celebrati nel 1997/98.

Nelle motivazioni della sentenza, firmata dal giudice Nicoletta Gandus, si spiega che l’avvocato inglese lavorò per Berlusconi creando Fininvest B, una struttura parallela di 64 società fittizie situate in paradisi fiscali, che aiutò Berlusconi a generare immensi profitti e ad aggirare le leggi italiane.

La versione di Berlusconi è molto diversa. Secondo ciò che ha dichiarato questo giovedì, egli “nemmeno” conosce Mills. “I giudici hanno scritto il contrario della verità perchè sono estremisti di sinistra. È come se Mourinho arbitrasse Milan-Inter”. Per questo, ha aggiunto, è “urgente riformare la giustizia italiana, separando le carriere” (di pm e giudici). Ed ha aggiunto : “La giustizia penale è una patologia del nostro sistema. Basta con un Consiglio Superiore della Magistratura dove i giudici si assolvono sempre”.

Parlando in terza persona, il primo ministro ha segnalato che la sentenza è “scandalosa” perché suscita “troppi dubbi sul comportamento del presidente del Consiglio quando era imprenditore”.

Dopo gli attacchi alla magistratura, l’Associazione Nazionale Magistrati ha accusato Berlusconi di usare “metodi che distruggono la democrazia”, e ha difeso la separazione dei poteri. Secondo il segretario dell’ANM, Giuseppe Cascini, “Questo tipo di aggressione contro l’autorità giudiziaria e le sue decisioni contrasta con i principi fondamentali dello Stato democratico e di diritto”.

(Articolo originale di Miguel Mora)

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