martedì 26 maggio 2009

Italia dall'Estero - Berlusconi ha istigato il suo avvocato a deporre il falso

Pubblico un articolo di NRC Handelsblad del 20 maggio 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Berlusconi ha istigato il suo avvocato a deporre il falso

Roma, 20 Maggio - Secondo il tribunale di Milano, negli anni novanta il premier italiano Silvio Berlusconi ha istigato l’avvocato inglese David Mills a deporre falsa testimonianza. Per averlo fatto, a febbraio Mills è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione.

Anche Berlusconi sarebbe stato condannato, se non avesse fatto una legge che gli concede l’immunità giudiziaria. Ciò si estrapola (delle) dalle motivazioni della sentenza sul caso Mills che il tribunale ha rilasciato ieri.
Mills, così si legge nel rapporto, “ha operato come falso testimone per garantire il verdetto di innocenza per Berlusconi e il suo gruppo Fininvest, o per fare in modo che gli introiti ottenuti con operazioni finanziarie illegali fossero protetti’. Per farlo, Mills ha ricevuto 600.000 dollari come ricompensa.

All’inizio degli anni ‘90, Mills era consulente fiscale di Berlusconi, e architetto della sua complessa rete di società all’estero, all’interno della quale circolavano soldi in nero. Alla fine degli anni novanta, questo conglomerato di società venne indagato per falso in bilancio e finanziamenti illegali ai partiti. Nel corso della sua deposizione Mills ommise di dire che Berlusconi era direttamente a capo di queste società. Inoltre non disse di aver parlato telefonicamente con Berlusconi a proposito di una donazione illegale di 5 milioni di euro all’ex premier Bettino Craxi. L’accusa di finanziamento illegale ai partiti entrò in prescrizione, e il falso in bilancio non è più perseguibile penalmente, dopo che la legge è stata modificata da Berlusconi.

In seguito, Berlusconi e Mills furono denunciati a causa di quella falsa testimonianza. Subito dopo la sua elezione l’anno scorso, Berlusconi fece approvare una legge che gli garantisce l’immunità per quanto riguarda questo procedimento.
Ieri, Berlusconi ha reagito furiosamente e ha definito la sentenza “semplicemente scandalosa”. Ha annunciato che a breve andrà in parlamento a dire cosa pensa già da tempo di “un particolare tipo di giudici”.
Alla domanda di un giornalista se non sarebbe meglio evitare di ricorrere alla sua immunità Berlusconi ha risposto: “Con questi giudici non si può fare”.

(Articolo originale)

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