giovedì 28 maggio 2009

Italia dall'Estero - Basta solo che sia giovane e un po’ sexy

Pubblico un articolo del Volkskrant del 24 maggio 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

Basta solo che sia giovane e un po’ sexy

Una serata televisiva qualsiasi in Italia: milioni di spettatori si sintonizzano in prima serata su Canale 5, l’emittente televisiva più importante del premier Silvio Berlusconi. Sullo schermo vedono l’apice di una competizione che hanno potuto seguire quotidianamente da settimane: un salotto pieno di uomini e donne strillanti che si abbracciano calorosamente in un borgo siciliano.

’Costanza! Sei stata fantastica! Grandiosa! Buona fortuna tesoro!’, urlano beatamente davanti all’obiettivo alcune giovani donne. Un giovanotto emozionato dice di sperare che Costanza ’adesso possa realizzare tutti i suoi sogni’. Una ragazza è talmente sconvolta dal risultato ottenuto da Costanza che quasi non può parlare. ’Sono senza parole’, singhiozza. Costanza Caracciolo, dal canto suo, fa sapere ai telespettatori di provare ’un’emozione indescrivibile’. ’Adesso sono arrivata dove ho sempre sognato di stare’, dice.

Veline

Ma che cosa è riuscita a fare questa diciannovenne siciliana? Ha vinto un test nazionale di erudizione? Ha fornito una prestazione eccellente in ambito sportivo? Molto meglio ancora: è stata scelta come velina bionda del popolare programma televisivo Striscia la notizia. La Caracciolo potrà perciò essere vista in tivù sei giorni alla settimana mentre balla e si contorce insieme alla mora collega Federica Nargi - una volta con tacchi alti e vestitino in latex, un’altra magari scalza e con addosso solo intimo piccante.

Veline è il nome delle giovani che alla televisione italiana accompagnano con gonnelline estremamente corte presentatori maschi per lo più di mezz’età. Non si scatenerebbero più commenti di quanti ne faceva l’olandese Leontine Reuters, pronta assistente di Hans van der Togt alla Ruota della fortuna, se i potenti signori dello sport, dello show business e della politica italiani semplicemente le escludessero del tutto.
Ma le veline dominano nuovamente i media, da quando si è saputo che il premier Berlusconi voleva riempire la lista dei candidati del suo partito per le elezioni europee di presentatrici della tivù, cantanti, fotomodelle ed un’ex candidata del Grande Fratello. ‘Ciarpame senza pudore’, così la moglie di Berlusconi, Veronica Lario, ha definito la selezione di potenziali europarlamentari.

Noemi Letizia

Poi il premier è passato anche dal compleanno della diciottenne Noemi Letizia, una ragazza napoletana completamente sconosciuta che ha dichiarato di fare regolarmente compagnia a Berlusconi a Roma o Milano. Noemi ha detto di confidare che ‘papi’, come lei chiama il presidente del consiglio, le assicurerà un futuro ‘in televisione o in parlamento’.

Mentre gli interrogativi sul misterioso legame tra il premier e la ragazza crescono di giorno in giorno, il mestiere di velina guadagna sempre maggiore popolarità. Furio Fusco non se ne sorprende più. ‘Questo genere di cose avviene regolarmente’, dice il direttore dell’agenzia di casting Time Out nel suo studio di Roma. ‘Anche un paio di anni fa c’è stato un grosso scandalo con modelle e presentatrici. Delle donne andavano al Ministero degli Esteri a fare non si sa bene cosa con questo o quello, in cambio di favori.’


Senza un’istruzione decente

Molte donne lo accettano, fa sapere Fusco. ‘Non hanno altra scelta. Molte non hanno un’istruzione decente. E se anche ce l’hanno non importa granché. Il fatto è che l’Italia non è un paese in cui si viene valutati per i propri meriti. Se conosci le persone giuste e se fai parte del sistema italiano di favori reciproci, puoi ritrovarti in posizioni per cui non sei neanche lontanamente qualificato. Per molte ragazze questo è il modo per diventare famose.

Di tanto in tanto ricoprono persino funzioni importanti negli intrighi politici, da cui anche Hollywood avrebbe qualcosa da imparare. Per esempio l’anno scorso la giustizia ha autorizzato la pubblicazione di conversazioni telefoniche tra Berlusconi ed Agostino Saccà, un dirigente della televisione pubblica RAI. Quelle conversazioni sono state intercettate perché forse potevano essere rilevanti in un possibile caso di corruzione.

Spiegazione

Berlusconi - che in quel momento sta all’opposizione con la sua coalizione di centro-destra e contrasta il premier di centro-sinistra Romano Prodi con ogni mezzo - chiede all’alto dirigente Saccà se può trovare un lavoro alle modelle-attrici Elena Russo ed Evelina Manna.
‘Ti spiego perché’, dice Berlusconi ad un certo punto.
’Ma no, presidente, non mi deve spiegare niente’, risponde Saccà.
’No, te lo spiego’, conclude Berlusconi. ‘Sto cercando di…’
Saccà: ‘Presidente, lei è la persona più civile, più corretta…’
Berlusconi: ‘Io sto cercando di avere la maggioranza in Senato.’
Saccà: ‘Capito tutto.’
Berlusconi: ‘E questa Evelina Manna può essere … perché mi è stata richiesta da qualcuno, qualcuno con cui sto trattando.’

Secondo i magistrati, il politico-imprenditore cercava, con l’aiuto di Evelina Manna, di far passare un senatore di sinistra dalla parte del centro-destra, cosa che avrebbe fatto perdere alla coalizione di Romano Prodi la sua maggioranza risicata al Senato. Saccà, che aveva già fatto valere il suo potere all’interno della RAI per dare un ruolo in una serie tivù all’attrice in questione, sarebbe stato profumatamente ricompensato da Berlusconi.

Operazione libertinaggio

Ad un processo non si è mai arrivati, perché la proposta di Berlusconi (da lui stesso battezzata ‘Operazione Libertinaggio’) non ha avuto un seguito concreto; il governo Prodi era giá caduto per altre ragioni.
Per il manager di casting Furio Fusco, questo genere di casi sono all’ordine del giorno. Non che il premier italiano lo chiami regolarmente per questa o quella servizievole ragazza, ma secondo Fusco non è un’eccezione che le donne abbiano un ruolo equivoco. ‘Io ovviamente preferisco lavorare con persone che hanno un certo potenziale che con qualcuno che non sa far niente ma è disposto a tutto’, dice. ‘ Spesso vengono qui ragazze con un’ottima istruzione, che hanno già lavorato a teatro ed hanno già fatto stage dappertutto. Quelle le accetto di sicuro, ma so in anticipo che sarà molto difficile fare da mediatore per loro. Poi entra una diciottenne che ha solo posato per un calendario mezza nuda, e tutti mi chiedono di lei.’

Un bel didietro

Non ha ormai nessun problema a recitare meccanicamente i requisiti che una velina deve soddisfare: altezza minima 1,75, figura molto slanciata, dotata di ‘un bel didietro’, e anche di ’seno abbondante’ - meglio se naturale, ovviamente, ma in caso di necessità anche ritoccato artificialmente con il silicone. ‘Non deve saper fare granché. Basta solo che sia giovane e un po’ sexy. E sappia ballare un po’. Molte ragazze che le vedono in televisione pensano: perché loro sì e io no?’

L’anno scorso centinaia di signorine hanno partecipato alle selezioni per le due nuove veline di Striscia la notizia. Le preselezioni si sono svolte in pittoresche piazze in tutta l’Italia, e sera dopo sera sono state trasmesse alla televisione. Nessun altro programma ha attirato tanti spettatori quanto questo show di gambe scoperte.

Nella sua battaglia per il titolo, la bionda Costanza Caracciolo ha dovuto mantenersi in piedi su una tavola da surf, scossa su e giù da quattro uomini robusti, prima di poter eseguire la sua coreografia dagli accenni erotici al ritmo di una canzone da lei scelta. La mora Federica Nargi tra le altre cose ha dovuto destreggiarsi con un cerchio. Dopo una relazione sentimentale con un concorrente del Grande Fratello ha iniziato una storia con un ricco calciatore del Cagliari (che prima ci aveva provato con la bionda Costanza).

Un fenomeno con radici profonde

‘Questo non è un fenomeno recente’, dice Stefania Vergati, professore di sociologia all’università La Sapienza di Roma. ‘Molte giovani donne vorrebbero entrare nello show business, e per farlo possono contare sull’appoggio della famiglia. Il regista Luchino Visconti già nel 1951 raffigurò con il film Bellissima il modo in cui gli italiani cercano di sfuggire alla povertà attraverso il mondo dello spettacolo. Una buona parte delle ingenue ragazze di famiglie semplici pensa senz’altro ancora così: appaio in tivù dunque sono.’

Inoltre, dice Vergati, gli studi non sono più visti come un mezzo per uscire da ‘una situazione economica marginale’. ‘Probabilmente ci si rende conto del fatto che anche persone che non sono qualificate si sistemano bene. Perché l’aiuto della famiglia e delle conoscenze continua ad essere molto importante. Questa tendenza non vale solo per le veline. Esistono interviste con parlamentari italiani, messi alla prova su conoscenze di base di storia e geografia, in cui questi dimostrano enormi lacune.’

Curiosamente, questo fatto non fa quasi per niente diminuire la loro popolarità, afferma Vergati. Allo stesso modo, anche il particolare stile di vita di Silvio Berlusconi non lo danneggia. ‘Se fossimo un paese moralista, puniremmo immediatamente questi politici. Ma ci sono poche cose che noi non possiamo accettare a nessuna condizione. Gli italiani pensano spesso: beh, ciascuno ha i suoi punti deboli, e chi non ha scheletri nell’armadio?’

Molto responsabile

Dopo che i telespettatori della serata finale in questione hanno assistito alla festosa gioia a casa della vincitrice bionda di Veline, Costanza, la regia passa alla casa della famiglia della mora Federica Nargi. Anche qui allegria e spumante. Mamma Concetta però è anche ‘preoccupata’, dice. Federica ha ancora solo 18 anni e adesso da Roma deve trasferirsi a Milano, dove si dovrà immergere in un mondo ‘a cui noi non siamo abituati’. ‘È molto responsabile’, giura mamma Concetta. ‘Ho fiducia in lei, anche se starà su al nord tutta sola.’
Nell’ultima inquadratura del servizio, tutta la compagnia brinda allo splendente futuro di Federica. Ma sua madre piange - e non solo di gioia.

Enigmi sulla ‘minorenne’

La discussione sulla diciottenne Noemi Letizia continua a inseguire il premier Berlusconi giornalmente. Rifiuta di rispondere alle domande che gli sono state poste riguardo alle accuse fatte da sua moglie perchè ‘frequenta minorenni’. L’esatta natura della sua relazione con la ragazza non è ancora chiara. Inizialmente Berlusconi ha detto di essere semplicemente amico di suo padre, che sarebbe stato autista dell’ex premier Bettino Craxi, morto ormai da tempo. Il figlio di Craxi ha però smentito seccamente la storia. Il padre di Noemi ha fatto altrettanto, rifiutandosi però di spiegare in che altro modo ha conosciuto Berlusconi.

Il critico quotidiano La Repubblica domenica scorsa ha pubblicato un’intervista con il 22enne appassionato di kickboxing Gino Flaminio, ex fidanzato di Noemi. Secondo lui c’è un rapporto diretto tra Noemi e Berlusconi. Il quotidiano aveva in precedenza posto dieci domande al premier riguardo alla questione. Berlusconi allora parlò di ‘una campagna denigratoria, ispirata da invidia e odio’.

(Articolo originale di Eric Arends)

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