giovedì 8 ottobre 2009

Italia dall'Estero - La Corte annulla la legge sull’immunità di Berlusconi

Pubblico un articolo della CNN del 7 ottobre 2009 (traduzione da Italia dall'Estero):

La Corte annulla la legge sull’immunità di Berlusconi

Roma, Italia – La Corte Costituzionale ha bocciato una legge che avrebbe difeso il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi da possibili procedimenti.

Berlusconi rimane un leader popolare tra gli italiani con un consenso che supera il 50%.

L’estroso Presidente del Consiglio aveva fatto approvare la legge dopo essere tornato al potere nel 2008, ma le autorità della città di Milano hanno portato la questione di fronte alla Corte Costituzionale.

La decisione può potenzialmente portare il miliardario Presidente del Consiglio a rispondere ad accuse di corruzione, clientelismo e frode fiscale, ma è poco probabile che il verdetto in sé lo costringa a dare le dimissioni.

Berlusconi, 73 anni, è accusato di aver pagato 600 000 dollari all’avvocato inglese David Mills per fornire falsa testimonianza durante i processi degli anni ‘90. Entrambi negano le accuse. Il Presidente del Consiglio non è nuovo a processi ed investigazioni. Da quando è entrato in politica nel 1994 è stato indagato 17 volte con accuse che comprendono corruzione, falsa testimonianza e frode.

Berlusconi accusa la magistratura di condurre una caccia alle streghe contro di lui e fa notare che non è stato mai giudicato colpevole.

I critici tuttavia dicono che il Presidente del Consiglio ha usato la propria posizione per modificare le leggi ed evitare i processi. La decisione di mercoledì [7 ottobre 2009, N.d.T.] blocca proprio una di queste leggi.

“È una decisione politica, ma (…) Berlusconi, il governo e la maggioranza continueranno a governare come il popolo italiano gli ha chiesto di fare con il proprio voto in ogni occasione dall’aprile del 2008 ” ha dichiarato il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, in un comunicato apparso sul sito internet del partito di Berlusconi, Il Popolo della Libertà.

Berlusconi ha detto ai giornalisti: “Noi andiamo avanti. Abbiamo governato senza il lodo prima e continueremo a farlo. Grazie a Dio c’è Silvio perché altrimenti gli italiani sarebbero nelle mani di questa sinistra. Noi andiamo avanti. Andrò ai processi che li colpiscono e svelerò le loro vite. Viva l’Italia e viva Berlusconi.”

Il leader dell’opposizione Lanfranco Tenaglia, nel frattempo, ha dichiarato in un comunicato sul sito del Partito Democratico: “Giustizia è stata fatta. La Corte Costituzionale si conferma come un’isola della ragione. … Come abbiamo detto dall’inizio, la legge alfano è una legge ingiusta ed illegittima che è stata finalmente cancellata con una chiara decisione nel merito.”

La legge era stata scritta per proteggere dai processi il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e i Presidenti di Camera e Senato. La Corte Costituzionale ha trovato che la legge viola l’articolo 3 della Costituzione, che richiede che tutti gli italiani siano uguali di fronte alla legge, e l’articolo 138, per il quale le leggi devo essere consistenti con la Costituzione, ha dichiarato l’ufficio stampa della Corte in un comunicato.

I 15 giudici della Corte potrebbero rivelare maggiori dettagli a proposito dell’iter decisionale in futuro, ma non è obbligatorio che lo facciano. L’udienza della Corte sulla legge è durata poco meno di due ore mertedì con tre avvocati a rappresentare il caso di Berlusconi e uno per le autorità milanesi. L’argomentazione si è concentrata sulla domanda se ogni italiano sia incluso nella clausola di uguglianza davanti alla legge, e le autorità di Milano sostengono che lo è.

Uno degli avvocati di Berlusconi, Niccolò Ghedini, ha detto che il Presidente del Consiglio è un caso speciale, secondo quanto riportato i media italiani.

Nonostante gli scandali che lo circondano, Berlusconi rimane popolare con un consenso costantemente sopra il 50%. La sua vita privata è stata sotto i riflettori da quando la moglie Veronica Lario ha chiesto il divorzio a Milano in maggio dopo 19 anni di matrimonio.

La separazione è arrivata dopo la notizia che Berlusconi avrebbe partecipato alla festa di compleanno di una diciottenne con la quale nega di aver avuto rapporti inappropriati.

Ed il giornale El Pais ha pubblicato quelle che dicono essere le foto di un party un po’ spinto nella villa di Berlusconi in Sardegna, tra cui una che mostra una donna discintamente vestita.

(Articolo originale di Hada Messia)

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