venerdì 7 novembre 2008

Italia dall'Estero - Silvio Berlusconi definisce Barack Obama “bello e abbronzato”

Pubblico un articolo del Telegraph del 6 novembre 2008 (traduzione da Italia dall'Estero):

Silvio Berlusconi definisce Barack Obama “bello e abbronzato”

Giovedì il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha offerto un esagerato ma bizzarro tributo al nuovo presidente degli Stati Uniti Barack Obama, descrivendolo come “giovane, bello e anche abbronzato”.

Berlusconi, un ex cantante da crociera che non va mai in giro senza la sua abbronzatura, è famoso per le sue battute talvolta inappropriate.

In un intervento durante una visita di stato in Russia, ha detto di voler tentare di migliorare i rapporti tra il presidente russo Dmitry Medvedev e il nuovo leader americano.

“Non vedo problemi per Medvedev nello stabilire buoni rapporti con Obama, che è anche bello, giovane e abbronzato”, ha detto.

L’osservazione del settantaduenne magnate dei media ha suscitato rabbia e derisione nel suo paese e La Repubblica, uno dei più grandi giornali italiani, ha commentato: “Giusto in tempo, ecco la prima gaffe sensazionale”.

Un parlamentare dell’opposizione, Dario Franceschini, ha chiesto al Presidente del Consiglio di scusarsi con il neo-presidente Obama.

“Si dimentica che le sue parole trasmettono all’estero l’immagine del nostro paese. Dire che il presidente degli Stati Uniti è giovane, bello e abbronzato suona, alle orecchie del mondo intero, come un insulto carico di pericolosa ambiguità”. Berlusconi ha accusato i suoi detrattori di essere degli “imbecilli” e di non avere senso dell’umorismo.

L’affarista miliardario è tanto conosciuto per le sue gaffes quanto per la sua abbronzatura permanente, il trapianto di capelli e la chirurgia plastica.

Durante il suo primo incontro con il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen, nel 2002, si è complimentato con lui usando le seguenti parole: “Rasmussen non è solo un ottimo collega, ma anche il Primo Ministro più bello d’Europa”.

Ed ha aggiunto: “Ha così un bell’aspetto che sto addirittura pensando di presentarlo a mia moglie”.

Nel 2005 ha fatto scoppiare un piccolo incidente diplomatico insinuando di aver fatto la corte alla Presidente finlandese Tarja Halonen per assicurarsi il suo appoggio affinchè l’Italia ospitasse l’European Food Safety Authority.

“Ho dovuto usare tutte le mie strategie da playboy, anche se era da tempo che non le sfoderavo”, ha detto, costringendo Helsinki a chiamare in causa l’ambasciatore italiano per ottenere spiegazioni.

(Articolo originale di Nick Squires)

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