martedì 4 novembre 2008

Carta canta - Promessa o minaccia?

Riporto l'intervento di Marco Travaglio sulla sua rubrica "Carta canta" del 4 novembre 2008:

Promessa o minaccia?

"Cinque anni di governo, di riforme e di ammodernamento del Paese, che però non saranno sufficienti. Quindi ne dovremo fare altri cinque. Levare Berlusconi è impossibile. Governerà altri cinque, dieci, quindici, venti anni. Fino a quando sta bene che problemi ci sono".
(Marcello Dell'Utri, Pdl, intervista ad Affaritaliani.it, 2 novembre 2008)

"Se la durata media della vita è stata di poco superiore ai vent'anni sino all'Ottocento, di quarant'anni all'inizio del Novecento ed è arrivata oggi a ottant'anni, perché non può davvero arrivare in un futuro prossimo a centovent'anni vissuti in buona salute? Con la medicina preventiva, con il controllo a distanza, con l'esame del Dna, con l'utilizzazione delle cellule staminali, con un conseguente razionale stile di vita ogni soggetto sarà nella condizione di conservarsi sano ed efficiente più a lungo... Goethe si innamorò come un ragazzo all'età di 72 anni, Tolstoj intorno a quell'età approfondì lo studio dell'ebraico, Prezzolini continuò la sua produzione giornalistica anche dopo i cent'anni... sono certo che una vita più lunga di qualche decennio potrà diventare un obiettivo raggiungibile... Chi si occupa di politica, cioè degli altri, dovrebbe impegnarsi anche su questo fronte: perché il tempo che l'uomo sta guadagnando si possa vivere nel migliore dei modi e con tutte le opportunità possibili".
(Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, articolo per "Kos", rivista bimestrale dell'editrice San Raffaele diretta da don Luigi Maria Verzé, Corriere della Sera, 3 novembre 2008).

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