mercoledì 20 gennaio 2010

Italia dall'Estero - L’enigma Berlusconi

Pubblico un articolo della BBC del 14 gennaio 2010 (traduzione da Italia dall'Estero):

L’enigma Berlusconi

Il Presidente del Consiglio italiano è tornato al lavoro questa settimana. E’ arrivato a Roma sorridente, con il volto miracolosamente restaurato dopo l’attacco a Milano di un uomo che gli ha scagliato contro un modellino del Duomo. Dopo essersi toccato la guancia sinistra, ha dichiarato con evidente orgoglio ai giornalisti che le cicatrici si potevano a malapena notare.

Gli amici dicono che sia di ottimo umore. Ha scherzato sull’accaduto affermando come “i souvenir hanno perso di valore e te li tirano dietro”. La sua popolarità sembra essere nuovamente in aumento, nonostante manchino ancora i risultati di alcuni sondaggi. Chi gli è vicino sostiene che il grado di apprezzamento sia superiore a quello del Presidente degli Stati Uniti.

Ma molti italiani non la pensano così. Sono in molti infatti a ritenere che il Presidente del Consiglio abbia disonorato l’Italia, abbia preso in giro la magistratura e abbia attaccato le radici della democrazia con il proprio controllo della maggior parte dei mezzi di comunicazione.

Inoltre, c’è il punto di vista estero. Berlusconi è il politico più conosciuto in Europa per le gaffes, gli scandali, i commenti fuori luogo, le presunte notti con escort e le accuse di legami con la mafia. Anche questa settimana dovrà affrontare un altro processo, mentre cerca di ottenere l’immunità dalle accuse. Senza dubbio, in molti paesi questo insieme di problemi gli avrebbe impedito di mantenere il potere.

Ho passato gli ultimi due giorni parlando con chi scrive su di lui e gli è più vicino. Chiedo sempre, in questi primi giorni del 2010, se Berlusconi sopravviverà o meno: nessuno pensa che sarà obbligato a dimettersi.

Quindi: l’enigma Berlusconi

Un punto chiave della sopravvivenza di Berlusconi è il modo in cui si presenta. “Conosce molto bene lo spirito della nazione” afferma Massimo Franco, giornalista del Corriere della Sera. Nonostante la smisurata ricchezza riesce a dipingersi come una persona ordinaria. A molti piace il fatto che si sia fatto da solo, che sia un fedele appassionato di calcio, un uomo che infrange le regole e riesce a farla franca, un uomo che ama e seduce belle donne. I suoi amici dicono che dieci giorni fa, quando è apparso in un supermercato milanese, sia stato assalito da gente che urlava di amarlo. E’ difficile ricostruire con esattezza cosa sia successo, ma resta il fatto che sia circondato da forti dimostrazioni di affetto.

L’attacco a Milano

Silvio Berlusconi è un maestro nel trasformare episodi negativi in eventi a suo favore. Molte persone ritengono che l’attaco milanese abbia confermato la sua idea di essere vittima di una campagna d’odio. Dopo l’episodio le critiche si sono sicuramente ridimensionate. Massimo Franco ritiene che Berlusoni sia stato in grado di attribuire alla sua sofferenza un significato quasi religioso. Dopo l’attacco ha infatti offerto la propria faccia sanguinante alla folla, si è detto disposto a perdonare il suo aggressore e ha chiesto di smorzare i toni d’odio nel dibattito pubblico.

Il leader italiano è stato capace di collegare i magistrati, che lo accusano di corruzione e frode fiscale, alla cosiddetta “campagna d’odio”. I magistrati, ha affermato questa settimana, sono peggiori del folle che lo ha aggredito.

L’uomo

Berlusconi trae profitto dalle avversità, si delizia della battaglia politica. “E’ un guerriero”: afferma Carlo Rossella, un vecchio amico. “Non molla mai, è una persona veramente astuta”. Non è nel suo carattere la prospettiva di ritirarsi o di essere costretto a farsi da parte.

Il silenzio della maggioranza in Italia

“Ci sono persone che non ti immagineresti mai che abbiano votato per lui, che però si vergognano ad ammetterlo”, mi è stato detto una volta da un osservatore. L’Italia è attualmente una nazione di centro-destra e Berlusconi ha una visione che suscita ancora parecchio fascino: libertà individuale, libertà economica e anti-comunismo. Massimo Franco ha affermato che alla fine della guerra fredda Berlusconi ha capito che la politica italiana aveva bisogno di essere ridefinita. Per questo ha costruito un partito intorno alla sua figura.

La crisi economica

Lo scorso anno l’Italia ha subito una diminuzione del 5% del proprio PIL, mentre la disoccupazione giovanile è salita al 27%. Silvio Berlusconi ha dichiarato che non è possibile di tagliare le tasse nell’immediato futuro e l’opposizione lo ha accusato di mentire agli elettori, senza però offrire un’alternativa convincente per uscire dalla crisi economica. Gli italiani hanno trovato un modo del tutto personale per uscire dalla crisi: in un popolo di risparmiatori con una forte rete familiare, l’economia sommersa prospera raggiungendo il 20% del PIL. Tra coloro che hanno una casa di proprietà, l’85% non ha mutui.

Lo scandalo sessuale

“Non sono un santo” è stata la risposta del leader italiano alle rivelazioni sulle sue feste. Il fatto che la gente dica che “le sue vicende personali non sono un nostro problema” rivela quanto gli italiani siano riluttanti ad essere coinvolti negli affari degli altri. Amano il gossip, ma la maggior parte preferisce non giudicare.

Alcuni affermano che il suo impero mediatico abbia creato un mondo televisivo costruito attorno a ragazze poco vestite, alcune delle quali hanno addirittura ricevuto candidature al Parlamento europeo. C’è una crescente opposizione da parte di gruppi femminili che affermano che la cultura sia avvilente per le donne, mentre altre affermano che questa cultura dell’intrattenimento abbia aiutato Berlusconi a rimanere al potere.

Il profilo internazionale

Le persone più vicine a Berlusconi ribadiscono che il premier abbia un ruolo di spicco a livello internazionale. Citano la stretta amicizia con il Presidente Russo Vladimir Putin e sottolineano la sua fedele allenza agli Stati Uniti. In seguito all’annuncio da parte del Presidente Obama dell’invio di rinforzi in Afghanistan, è stato Berlusconi a garantire l’impegno militare maggiore. Di recente ha accettato senza reticenze i body scanner negli aereoporti. I detrattori affermano tuttavia come ci sia poca sostanza dietro le affermazioni secondo le quali egli abbia un ruolo chiave nella mediazione fra russi e americani. Altri sostengono che leader come il Cancelliere Merkel non hanno interesse nell’avere rapporti con lui.

L’opposizione

Un motivo chiave della sopravvivenza di Berlusconi è l’opposizione. Rimane divisa e incapace di presentarsi compatta con un’alternativa credibile. Non è riuscita ad approfittare degli errori di Berlusconi. Un politico dell’opposizione ritiene che c’è poco da fare, con Berlusconi “al centro di una gigantesca macchina di propaganda”. Nonostante tutto, nessuno è stato in grado di trovare una visione politica e una filosofia in grado di confrontarsi con il leader italiano. Per questo resiste. Il suo più grave pericolo sarebbe la disgregazione della sua stessa coalizione.

(Articolo originale di Gavin Hewitt)

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