lunedì 22 dicembre 2008

Italia dall'Estero - Il centro sinistra italiano indebolito da divisioni e corruzione

Pubblico un articolo di Le Monde del 17 dicembre 2008 (traduzione da Italia dall'Estero):

Il centro sinistra italiano indebolito da divisioni e corruzione

Una sconfitta e molto di più. L’elezione (parziale) regionale in Abruzzo vinta dalla destra, lunedì 15 dicembre, illustra tutti i mali sui quali il Partito Democratico (PD, centro sinistra) si concentrerà, venerdì 19 dicembre, durante una riunione della dirigenza del partito: la guerra dei capi, la scelta della linea politica e delle alleanze e la questione morale.
Organizzata in seguito alle dimissioni del presidente della regione, Ottaviano del Turco (PD), coinvolto in un’inchiesta di tangenti, questo scrutinio segna un crollo del PD (20% dei voti contro il 38% alle legislative di aprile) a beneficio del suo alleato, L’Italia dei Valori (IdV), diretto dall’ex giudice anti-corruzione Antonio Di Pietro, che raccoglie il 14% dei suffragi.
Martedì, all’indomani del voto, si sono levate le prime voci di richiesta di un cambiamento d’alleanza. Dopo la sua fondazione, nell’ottobre 2007, il partito è diviso tra i sostenitori di un accordo con il centro, favorevoli a un dialogo con Silvio Berlsconi, e i promotori di un’intesa con l’ex giudice dell’operazione “mani pulite”, il quale ostenta un anti-berlusconismo continuo. Puntando sul fatto che la “vocazione maggioritaria” del PD sarebbe sufficiente per attirare gli uni e gli altri, Walter Veltroni, il segretario generale, non ha mai deciso tra le due opzioni.
A questa divisione si aggiunge quella tra Veltroni e Massimo d’Alema. Rivali, incrociano continuamente i loro destini garantendosi reciproca amicizia, ma la scelta dei candidati alle elezioni locali, secondo la modalità delle primarie, è l’occasione per i due di creare degli schieramenti.
Nel frattempo, la linea ideologica tentenna. Riformista, Veltroni esita tra un “dialogo” con il centro destra, rifiutatogli da Berlusconi fin tanto che è alleato con Di Pietro, ed un’opposizione brutale al Cavaliere, che egli tratta da “Putin” italiano. Il congresso, che permetterebbe di decidere sulla questione, è previsto solo nell’autunno 2009.
Intanto, le elezioni europee mostreranno altre fratture congenite del PD. Gli eurodeputati del centro sinistra sono distribuiti in due gruppi. Alcuni altri al gruppo socialista. Spiegazione: all’inizio di dicembre, Francesco Rutelli ha assistito a Bruxelles al congresso del Partito Democratico Europeo (PDE), mentre D’Alema si trovava, poco prima, in Messico, al congresso dell’Internazionale socialista.
aderiscono all’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa,

“FONDARE UNA VERA UNITÀ”

Resta la “questione morale”. Alcune inchieste giudiziarie gettano sospetti di corruzione su diversi deputati del PD, sotto l’occhio beffardo della destra. Coinvolto in alcune indagini, il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, si è incatenato di fronte alla sede romana del quotidiano La Repubblica per protestare contro una “campagna giornalistica [ai suoi danni, N.d.T.])”.
A Napoli, la pressione aumenta sul sindaco, Rosa Russo Iervolino, dopo il suicidio in circostanze misteriose di uno dei suoi assessori. Diversi assessori sono stati arrestati mercoledì mattina in seguito ad una vicenda di appalti truccati. Il presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, deve inoltre rispondere dei sospetti che vertono su di lui.
Infine, da lunedì, Luciano D’Alfonso, sindaco di Pescara (Abruzzo), si trova agli arresti domiciliari, accusato di aver ricevuto tangenti. Incapace di farli dimettere, Veltroni ha promesso di essere più scrupoloso in futuro nella scelta dei candidati del PD.
Nonostante queste difficoltà, le persone vicine all’ex sindaco di Roma respingono l’ipotesi di una spaccatura del partito. “Non ci saranno conseguenze”, assicurano. Una cinquantina di deputati hanno lanciato, il 6 dicembre, un appello a “fondare una vera unità nella limpidezza delle posizioni”. Un obiettivo che sembra ben lontano.

(Articolo originale di Philippe Ridet)

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