lunedì 12 gennaio 2009

Carta canta - Si è frainteso di nuovo

Riporto l'intervento di Marco Travaglio sulla sua rubrica "Carta canta" del 12 gennaio 2009:

Si è frainteso di nuovo

"L'uso delle intercettazioni telefoniche deve essere previsto solo per reati gravissimi come terrorismo, associazione mafiosa e per i reati che prevedono una pena di oltre 15 anni".
(Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, 18 dicembre 2008)

"La situazione delle intercettazioni è inaccettabile. Devono essere fatte solo per i reati più gravi. In Parlamento in un emendamento è stata inserita la possibilità di fare intercettazioni anche nelle indagini su reati contro la Pubblica amministrazione. Un disegno di legge così fatto, sul quale mi sono detto subito insoddisfatto, non cambierebbe di molto una situazione inaccettabile. I cittadini non devono essere intercettati rispettando il loro diritto alla privacy. Ho la certezza che questo mio convincimento sia condiviso da tutta la maggioranza".
(Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, Corriere della Sera, 21 dicembre 2008)

"Le intercettazioni dovranno essere consentite solo per le indagini riguardanti i reati più gravi, per quelli con pene previste sopra i 15 anni, come il terrorismo internazionale e il crimine organizzato di stampo mafioso".
(Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, Il Giornale, 31 dicembre 2008)

"Berlusconi non ha mai messo in dubbio la possibilità di intercettare contro la corruzione".
(Angelino Alfano, ministro della Giustizia, corriere.it, 10 gennaio 2009)

"Non mi è mai venuto in mente di vietare le intercettazioni per reati come la corruzione. Io non ho mai escluso la corruzione".
(Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, al telefono con la manifestazione "Neveazzurra", Agi, 11 gennaio 2009).

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