mercoledì 26 gennaio 2011

Italia dall'Estero - “Voglio vedere quanto ancora resterà in piedi questo festaiolo di 74 anni”

Pubblico un articolo di RTL.nl del 18 gennaio 2011 (traduzione da Italia dall'Estero):

“Voglio vedere quanto ancora resterà in piedi questo festaiolo di 74 anni”

La corrispondente Pauline Valkenet da Roma vede il cerchio stringersi intorno al premier Silvio Berlusconi che non ha perso i suoi sostenitori, ma vede i magistrati pronti a rischiare il tutto per tutto. Berlusconi ha davvero i giorni contati?

Due amici italiani sono appena tornati da una vacanza nello Sri Lanka e l’altro ieri abbiamo pranzato insieme al mare. Mi hanno raccontato che quasi tutti i turisti che hanno incontrato – inglesi, francesi, australiani – hanno iniziato a parlargli di Silvio Berlusconi. “Era così imbarazzante”, ha sospirato Sara. “Nessuno capisce perché abbiamo ancora un premier del genere, e come sia possibile che noi italiani ci facciamo fregare in questo modo. Mi vergogno da morire.”

Imbarazzo. Molti italiani ne soffrono e questo sentimento aumenta. Già nel 2009 e nel 2010 abbiamo saputo che le prostitute finivano in massa nel letto di Berlusconi. Ora tutti i giornali sono pieni di dettagli sui festini bunga bunga: testimonianze e intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura svelano che decine di donne alla volta vi partecipavano a seno nudo, travestite da infermiere o da poliziotte, mentre il padrone di casa palpava sfacciatamente i loro sederi. Tra le donne presenti, il miliardario ne sceglieva ogni volta una o due che si sarebbero trattenute per la notte. Il PM pensa che tutte le donne presenti abbiano comunque ricevuto una busta contenente migliaia di euro.

La differenza con i precedenti scandali sessuali è che stavolta un paio di procuratori milanesi con molta esperienza affermano di avere la prova di due reati: sesso a pagamento con la minorenne Ruby (all’epoca 17enne) e abuso di potere per rimetterela in libertà l’anno scorso nel maggio dello scorso anno. Oggi, per strada, ho chiesto a vari italiani quale fosse la loro opinione in merito. Un sostenitore di Berlusconi mi ha detto: “La vita privata di Berlusconi non ha importanza, governa bene il nostro Paese.” Un’opinione del genere mi sorprende. Naturalmente Berlusconi è libero di combinare a letto quello che vuole, ma se realmente ha commesso dei reati penali, non è più della sua vita privata che stiamo parlando.

La magistratura e Silvio Berlusconi sono in lotta già da anni. Ho l’impressione che si stia per raggiungere il culmine di questa lotta, e che a breve la magistratura istituirà un processo. Berlusconi potrà allungare i tempi di questo processo. Nel frattempo, sembra comunque che un numero sempre maggiore di italiani, persino quelli all’interno del suo entourage e della sua coalizione, siano stufi di lui. Trovo molto illuminante che un ministro, il quale preferisce rimanere nell’anonimato, abbia detto che il premier stavolta ha davvero oltrepassato ogni limite. “Una cosa è la frode, un’altra è il sesso a pagamento con una minorenne.”
Da tutte le parti arrivano richieste per le sue dimissioni, ma Berlusconi dice di non pensarci minimamente. La chiesa cattolica ha però espresso dure critiche nei suoi confronti, la sua maggioranza parlamentare è pressoché inesistente e la sua posizione risulta indebolita. Resta da vedere per quanto tempo ancora questo festaiolo 74enne resterà in piedi.

(Articolo originale di Pauline Valkenet)

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