venerdì 3 ottobre 2008

Carta canta - Mai dire mai / 2

Riporto l'intervento di Marco Travaglio sulla sua rubrica "Carta canta" del 3 ottobre 2008:

Mai dire mai / 2

"Mai insultato Veltroni, io ricevo da sempre insulti, ma io non ne ho mai fatti. Io ho un grande rispetto per gli altri, se poi i giornali si inventano cose non è colpa mia. Insultando il presidente del Consiglio dandogli dell'imbroglione si insulta un'istituzione dello Stato".
(Silvio Berlusconi, 2 ottobre 2008)

"I Ds sono i mandanti delle toghe rosse. Noi non attacchiamo la magistratura, ma pochi giudici che si sono fatti braccio armato della sinistra per spianare a questa la conquista del potere. Questa sinistra continua a sostenere questa parte della magistratura e le dichiarazioni di D'Alema, Veltroni, Folena, Angius e Mussi hanno dimostrato che c'è una collusione diretta e precisa. Sono loro i mandanti? Credo che sia un'evidenza solare. Chi sono i beneficiari dell'azione politica delle toghe rosse? Noi vediamo che le dichiarazioni di Veltroni, Angius e Mussi costituiscono un vero manuale pratico della scuola comunista, quella di far fuori con tutti i mezzi l'avversario politico: con la mistificazione, la demonizzazione e la criminalizzazione".
(Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 1° dicembre 1999)

"Chi salverei tra Bertinotti, D'Alema, Veltroni e Prodi? Butterei giù la torre e mi candiderei al Nobel per la pace: sarebbe garantito".
(Silvio Berlusconi, 28 ottobre 1995)

"Vediamo che le dichiarazioni di Veltroni, Angius e Mussi... costituiscono un vero manuale pratico della scuola comunista: quella di far fuori con tutti i mezzi l'avversario politico, con la mistificazione, la demonizzazione e la criminalizzazione".
(Silvio Berlusconi a "Radio anch'io", 30 novembre 1999)

"La loro cultura è quella di sempre. Una cultura comunista, marxista, statalista, dirigista. Pensate che nella stanza di Veltroni campeggia ancora il ritratto di Togliatti. Ah no, quello di Berlinguer? Va be', è la stessa cosa, metodi e cultura sono quelli di sempre. A forza di dire bugie, finiscono per crederci, come Tartarin di Tarascona".
(Silvio Berlusconi, 5 maggio 1995)

"Veltroni è un coglione".
(Silvio Berlusconi, 3 settembre 1995)

"Veltroni è un miserabile".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 4 aprile 2000)

"Veltroni è una maschera di Stalin".
(Silvio Berlusconi, 30 marzo 2008).

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